
Dai una marcia in più alla tua mindfulness con questi consigli e gadget

Per quanto nel corso dell’ultimo decennio il termine mindfulness sia diventato quasi di uso comune, questo genere di pratica è molto più di una semplice moda. Parliamo di una disciplina fatta e finita che si concentra nel fornire all’essere umano gli strumenti più importanti per vivere il momento presente, migliorando il benessere mentale e fisico semplicemente attraverso un particolare tipo di meditazione.
Questo genere di pratica è decisamente più antica di quello che si possa normalmente pensare e, nel corso degli ultimi anni complice una crescente consapevolezza sull’importanza della salute mentale, ha conquistato milioni di persone sparse per i vari stati del mondo, diventando una delle filosofie di vita più apprezzate dal grande pubblico.
Questa espansione della mindfullness ha permesso a tante persone di integrarla efficacemente nella propria routine quotidiana ma anche a tante altre di trovare suggerimenti, trucchi e trucchetti per rendere l’esperienza ancora più gradevole. In alcune di queste occasioni ad avere la meglio è stata la tecnologia, in altre occasioni la tecnologia ha permesso di fare la differenza. Scopriamo insieme come tutto questo è stato possibile!
Tecnologia pratica

Una delle motivazioni che ha aiutato la pratica della mindfulness a essere popolare è l’assenza di grandi investimenti, sia economici che materiali. Non servono strumenti o stanze separate: basta avere un piccolo angolo di casa in grado di diventare un rifugio tranquillo secondo necessità.
La tecnologia, in tal senso, può effettivamente essere d’aiuto offrendo soluzioni intelligenti! Ad esempio attraverso le lampade che imitano la luce solare è possibile creare atmosfere affascinanti; sfruttando un vaporizzatore per aromi è possibile modificare la percezione olfattiva dell’ambiente aumentando il relax. In generale luci, suoni e odori permettono di aiutare la persona a raggiungere uno stato di calma profonda, stimolando i sensi e favorendo la concentrazione del singolo.
Non c’è però soltanto spazio per la praticità all’interno di questo contesto: non mancano montagne di gadget che effettivamente possono aiutare il singolo a praticare! Braccialetti e smartwatch, ad esempio, al giorno d’oggi sono incredibili tracker per la salute e sono in grado di monitorare con grande precisione respirazione, battito cardiaco e livelli di stress, il tutto con feedback in tempo reale !
Questione di software
Dove probabilmente l’impatto della tecnologia si è sentito più fortemente, sempre rimanendo a parlare di mindfulness, è però nel popolarizzarla e nel trasformarla quasi in un servizio. Avete mai sentito parlare di strumenti come Headspace, Calm o Insight Timer? Sono tutte quante applicazioni per smartphone collegate al mondo della mindfulness che offrono una gamma piuttosto ampia di contenuti, con meditazioni guidate o banche sonore in grado di soddisfare ogni esigenza o livello di esperienza.
Alcune applicazioni sembrano quasi “tradire” il loro scopo originale includendo tutta una serie di strumenti di gamificazione per mantenere alta la motivazione dell’utente finale; di fatto riescono a trasformare la mindfulness in un vero e proprio percorso verso il quotidiano, il tutto al fine di trasformare una pratica altrimenti saltuaria in qualcosa in grado davvero di migliorare la vita delle persone.
Certo, su questo bisogna essere chiari: la tecnologia è e resta solo uno strumento! Questo perché il vero potere della pratica risiede nella consapevolezza e nell’intenzionalità che si può avere nel praticarla! Il miglior consiglio, in tal senso, è quello di iniziare con piccoli passi senza stare lì a dedicare ore intere al tutto: la voglia, di fatto, deve venir da sé!
Anche cinque minuti al giorno possono fare la differenza: se praticati con costanza permettono di migliorare il proprio umore e di conoscere il proprio animo sempre di più!
L’importante è praticare, poco ma sempre!

Che sia integrata all’interno della propria morning routine o meno, esplorare la mindfulness facendosi aiutare dalla tecnologia è una maniera più semplice di altre per iniziare ad assorbire una pratica con potenziali enormi benefici in maniera più rapida del normale. I feedback visivi e tattili degli smartphone possono aiutare a guidare la respirazione, possono semplificare il processo di inspirazione ed espirazione, possono semplificare il mantenere la concentrazione, specie quando non si conoscono le tecniche di rilassamento avanzate!
La scienza suggerisce che a praticare questo genere di attività ci sono molto più vantaggi che svantaggi: il cortisolo, ad esempio, viene gestito in maniera più intelligente dal corpo umano e si hanno delle riduzioni anche piuttosto significative dei livelli di stress che una singola persona può percepire durante la giornata. Nel corso dei prossimi anni sempre più prove daranno torto a chi dice che la meditazione non serve a niente, con buona pace degli scettici!
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